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Controlli periodici e detartrasi. Facciamo il punto.

Quante volte hai sentito parlare di persone che per mesi non hanno riscontrato problematiche ai denti, non hanno sentito alcun tipo di dolore e poi, improvvisamente, hanno accusato malessere o gengive sanguinanti o, peggio ancora, denti affetti da carie? Questi casi sono più comuni di ciò che pensi e la responsabilità maggiore va data alla mancanza di controlli periodici con il proprio dentista.

Ogni quanto è necessario effettuare un controllo e una detartrasi?

In genere si consiglia di recarsi dal dentista ogni 6 mesi per ripristinare la salute dei tessuti di supporto dei denti e controllare che non ci siano problematiche in corso come le carie che purtroppo, possono rimanere nascoste ad occhio nudo ed inesperto perché nascoste o profonde. Non basta quindi fidarsi del fatto che non si sente male in bocca per ritenersi tranquilli sullo stato di salute della propria bocca. In casi particolari, il dentista chiederà al paziente di effettuare un controllo ogni 3 mesi ma la tempistica varia costantemente, di caso in caso.

In cosa consiste la detartrasi?

Considera questo trattamento come una coccola di bellezza per i tuoi denti che però, non solo li rende perfettamente puliti grazie alla rimozione dalla superficie di placca e tartaro ma permette al professionista di andare a scovare eventuali problematiche e curarle per tempo prima che diventino gravi e urgenti.
Il dentista avrà cura di pulire non solo i denti ma anche i bordi gengivali e tra gli spazi interdentali dove la placca è solita accumularsi.

Ho i denti sensibili, posso effettuare la detartrasi?

Sì, nessuno è esente dal trattamento di pulizia dei denti; sicuramente il dentista si preoccuperà di effettuare la detartrasi in modo più delicato e a fine seduta saprà consigliarti dentifrici e collutori dedicati per alleviare di molto questo fastidio. Esistono anche rimedi naturali che puoi alternare a quelli medici come ad esempio con oli essenziali o alcune erbe dedicate.

ALTRE DOMANDE FREQUENTI:

Sono incinta, posso effettuare la detartrasi?
Sì, a meno che non ci siano controindicazioni da parte del proprio medico; solitamente si effettua dopo il primo trimestre di gravidanza perchè è considerato il periodo più delicato.

Posso mangiare e fumare dopo il trattamento?
Assolutamente sì, si consiglia di mangiare però dopo mezz’ora dal trattamento e di fumare dopo 2 ore, in modo tale da lasciare per un giusto tempo liberi i denti da sostanze che possono macchiarli.

Fa male la detartrasi?
Mi sanguinano le gengive dopo? No, non è dolorosa, al massimo si può avvertire un leggero fastidio ma nulla di più. Per quanto riguarda il sanguinamento, può accadere dopo la detartrasi ma è sufficiente utilizzare un colluttorio specifico e in genere, è un fenomeno passeggero. 

Anche i bambini effettuano il trattamento?
Sì, anche nei bambini è bene effettuarla con periodicità costante, soprattutto perché spesso non si lavano i denti correttamente e quindi sono più soggetti alle carie.

A questo punto non ti resta che pensare a quando risale la tua ultima detartrasi e se sono passati più di 6 mesi, contattaci!

Dott. Davide Usai

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